Grazie agli impianti di umificazione regolati autonomamente da sistemi di controllo appositi, è possibile mantenere costante l’umidità dell’aria.
Assicurare una qualità dell’aria ottimale soprattutto in un ambiente chiuso, è il primo fattore da considerare per garantire uno standard di vivibilità ottimale.
L’umiditá, insieme alla temperatura, costituisce un parametro fondamentale per mantenere alta la qualitá dell’aria: valori di umiditá troppo bassi, posso causare sintomi e ripercussioni anche sulla nostra salute. I sintomi piú frequenti infatti di un ambiente troppo secco includono: secchezza delle cavitá nasali e della bocca, prurito alla pelle, mal di gola e tosse, problemi respiratori ed irritazione agli occhi.
Gli impianti di umidificazione più comuni
Grazie agli impianti di umificazione regolati autonomamente da sistemi di controllo appositi, è possibile mantenere costante l’umidità dell’aria. In commercio, tra i sistemi piú performanti e diffusi troviamo:
- impianti di nebulizzazione di acqua con aria compressa, che sfruttano aria ad alta pressione per diffondere l’acqua in microparticelle attraverso ugelli per tutto l’ambiente;
- impianti di umidificazione a vapore, che tramite resistenze o elettrodi scaldano l’acqua producendo vapore, che viene poi diffuso nell’aria;
- gli umidificatori ad ultrasuoni, costituiti da un piccolo serbatoio di accumulo dell’acqua e da trasduttori piezoelettrici installati nella parte inferiore del serbatoio stesso, che muovendosi ad altissima velocitá, creano micro particelle d’acqua che si diffondono nell’aria.
Vantaggi degli impianti di umidificazione
Gli umidificatori in commercio garantiscono benefici all’interno dell’ambiente desiderato secondo le loro diverse caratteristiche e rispettando le singole richieste del cliente.
Nel caso degli impianti ad ultrasuoni, si tratta di sistemi di umidità più innovativi: essi presentano dei consumi elettrici molto bassi e consentono un doppio effetto di umidificazione e contemporaneo raffreddamento dell’aria. L’acqua inoltre risulterà velocemente e facilmente assorbibile dall’aria. Sono indicati sia in ambiente industriale che domestico, data l’alta efficienza e il minor dispendio energetico.
I sistemi a vapore acqueo invece, utilizzano maggiori quantità di energia per riscaldare l’acqua dunque risultano meno convenienti ma, producendo vapore caldo, permettono il mantenimento di temperature piú alte negli ambienti con conseguente risparmio sul riscaldamento. Sono particolarmente indicati negli ambienti domestici dove vengono utilizzati stagionalmente durante il periodo invernale
Gli impianti a nebulizzazione infine sono utili per mantenere umidi i cibi freschi, soprattutto se esposti nei mercati o nei ristoranti.
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